mercoledì 24 ottobre 2012

Tovagliette all'americana

Novembre è ormai alle porte, chi come me si autoproduce i regali di Natale deve ormai aver deciso ed essersi già messa all'opera, ma nel caso qualcuna cerchi ancora qualche idea facile ed originale (come me per esempio), ecco qui delle tovagliette all'americana davvero trendy.
Io le ho fatte come regalo di compleanno per mia cognata (già passato ovviamente se no addio sorpresa) e ho scelto dei tessuti dell'IKEA con motivi sul bianco e nero; la sua cucina, aperta sul soggiorno è rossa, ma tavolo sedie e divano giocano tutto su quei toni. Ovviamente scegliendo un altro tipo di fantasia si può ottenere un effetto più romantico o più divertente, per esempio ne ho fatte altre con gli avanzi del tessuto usato per questo grembiule da pittura di Barbabella. Credo che anche la tinta unita, se si scelgono tessuti particolari (ho in mente dei lini giapponesi) può avere il suo fascino.
Sembrano tante, ma in realtà sono solo quattro double face.
Quello che vi serve sono quattro fantasie di tessuto sulle tonalità che preferite, secondo me la cosa migliore è avere due fantasie stesso disegno e colori diversi e due tinta unita sugli stessi toni delle fantasie.
Per ogni tessuto vi servono due rettangoli grandi tanto quanto la tovaglietta che volete ottenere, due rettangoli alti quanto la tovalietta e larghi circa 10 - 12 cm, altri due rettangoli larghi un centimetro in più dei precedenti e alti circa un terzo e infine quattro rettangoli della dimensione dei tovaglioli (come vi piacciono) più mezzo cm per lato.
Come fate a conoscere le dimensioni dei rettangoli principali e quindi delle tovagliette? Io ho utilizzato delle tovagliette che avevo già e ho aggiunto un centimetro per lato, se non le si possiede si può utilizzare una tovaglia piegata per avere un'idea dell'ingombro sulla tavola e soprattutto per capire se, una volta disposte tutte e quattro, si sovrappongono.
Una volta tagliati tutti i rettangoli necessari cominciate a cucire la tasca sulla fascia ricordandovi sempre di fare uno zig zag per evitare che si sfilacci.
Realizzate un bordino doppio nella parte superiore e, disponendo diritto contro diritto come in foto, cucite la parte inferiore come una patella.
Se avete una vostra etichetta da aggiungere questo è il momento giusto; io le ho messe sotto la tasca, appena sotto l'apertura.
A questo punto ripiegate internamente i bordi laterali del rettangolo lungo insieme ai bordi laterali della tasca e cucite tutti e quattro i lati. Potete scegliere se usare un filo in contrasto oppure no.
Fate la stessa cosa con tutti gli otto pezzi di ogni tipo che avevate tagliato e poi accoppiateli due a due. Io li ho accoppiati in modo che il motivo della tasca fosse lo stesso della tovaglietta sul retro.
Mettete i due rettangoli diritto contro diritto e cucite lungo i quattro lati lasciando aperta una fessura di una decina di centimetri, per poterlo rivoltare. Adesso rivoltate.
Cucite a mano con un punto nascosto il bordino lasciato aperto.
Adesso è la volta dei tovaglioli. Fate uno zig zag lungo i quattro bordi, ripiegare e fare l'orlo. FINE
Ricordatevi sempre di stirare bene dopo ogni passaggio.
A presto!

venerdì 19 ottobre 2012

Sotto sotto...il pesce


Ottobre per me è uno dei mesi più impegnativi; ci sono le prime verifiche a scuola, da preparare e da correggere, c’è il compleanno di Barbabella da organizzare, per chi autoproduce i regali come me Natale è praticamente alle porte e infine ci sono tutti i propositi di fine estate da mantenere. Le giornate diventano sempre più corte e io non faccio che chiedermi  come cavolo facevo l’anno scorso a fare tutto.

Mentre sono qui che penso dove ritagliarmi il tempo per realizzare la torta con le rose che Barbabella vuole per il suo compleanno la mente torna al mio povero blog tanto trascurato, ma c’è anche la cena da impostare. E allora ecco una ricettina “a sentimento” facile, rapida e poco impegnativa, che si può preparare nel pomeriggio e lasciare in forno fino alla sera. credo di averla scopiazzata dalla Parodi, ma ne passano talmente tanti in televisione che non ricorda dove l'ho vista esattamente.

Vi servono:
un paio di zucchine
un paio di patate medie
filetti di pesce (meglio se senza spine e senza pelle), quello che vi piace, io platessa
spezie (io ho usato lo zenzero)
aglio, olio, sale
pan grattato.

Mettete sulla teglia la carta forno, spargete un filo di olio e disponete i filetti di pesce ricoprendo tutto il fondo. Coprite con fettine di zucchina e fettine sottili di patate. Io ho fatto anche delle striscioline di zucchine e le ho sparpagliate sopra. Distribuite le spezie, l’aglio (io liofilizzato che è più digeribile) ed il sale. Distribuite il pan grattato a pioggia ed infornate a 180° per 25 minuti circa (a seconda dello spessore dei filetti.


A presto!

sabato 13 ottobre 2012

Grembiule per la pittura 2 e una richiesta.

Iniziamo dalle richieste:
La nostra scuola materna (non insorgete lo so che si chiama dell'infanzia, ma sono una tradizionalista) organizzerà per Natale un mercatino per raccogliere un po' di fondi, quindi le mamme sono all'opera con tutto quello che sanno fare (rigorosamente homemade). Non temete, non vi chiedo di mandarmi cose da vendere, chiedo solo di segnalarmi qualche idea facile e soprattutto veloce da realizzare con il cucito o al limite all'uncinetto, meglio se a tema natalizio, che possa essere comprata con pochi eurini ad un mercatino asilesco. Per adesso ho già fatto qualche astuccio e un paio di coroncine da porta natalizie, ma mi stufo a fare di continuo lo stesso oggetto.
Aspetto segnalazioni, grazie!
Veniamo adesso al nostro grembiulino
Diversamente dalla maestra di Barbabella, quella di Barbaforte non richiede che i bambini abbiano un grembiule per la pittura (vi ricordate questo qui?), ovviamente, vedendo che facevo il grembiule per la sorella, ne ha voluto uno da maschio. Rigorosamente da maschio: specificato.
Abbiamo utilizzato anche in questo caso un tessuto IKEA, il procedimento è, se possibile, ancora pù semplice del precedente.
Tagliate due sagome di tessuto della dimensione necessaria, usate una maglietta per avere un'idea della misura e poi state più larghe.
Il retro dovrà essere più grande del davanti, circa un centimetro per lato, la lunghezza, invece, dovrà essere identica.
Servendovi sempre di una maglietta per le misure, tagliate lo scollo sia davanti che dietro.
Unite il davanti al dietro tramite le spalline, ricordatevi sempre di rifinire i bordi che rimarranno in vista, anche se solo al rovescio, con uno zig zag che ne impedirà lo sfilacciamento.
Tagliate delle strisce con le quali rifinirete gli scalfi delle maniche e lo scollo. prima cucitele al diritto mettendo diritto contro diritto come in figura, poi rivoltatele sul rovescio due volte e cucite ancora.
A questo punto fate il bordo in fondo e sui fianchi che rimarranno aperti e tagliate due strisce per fare la cintura e altre due striscette piccole per fare i passanti. Cucitele al rovescio, poi rivoltatele ed attaccatele al grembiule.
All'inizio di ogni lato della cintura cucite una lunga striscia di velcro, in questo modo potrete regolare meglio la lunghezza della cintura.

E il grembiulino è fatto!


A presto!

domenica 7 ottobre 2012

Taralli pugliesi


Non temete, non ho perso l’abitudine di cucinare e la mia famiglia è ben nutrita, è solo che ho poco tempo per sperimentare cose nuove e poi fotografarle, quindi in questo periodo si può proprio dire che si mangia la solita minestra.

Però oggi vi propongo una golosità che va bene per aperitivo come per merenda. I taralli sono pratici anche da insacchettare e portare al parco giochi, sempre che ci arrivino fino al parco giochi!

Ecco le ricette:

Taralli pugliesi

La ricetta con il Bimby l’ho tratta da qui

Senza Bimby si fa così:

ingredienti:

farina 750 gr

vino bianco 300 gr

1 cucchiaio scarso di sale

125 gr di olio di oliva

Impastare insieme tutti gli ingredienti finché non sono bene amalgamati e formano un bell’impasto. Formare con l’impasto dei piccoli serpenti che poi andranno chiusi a forma di cerchio. Nel frattempo avrete portato ad ebollizione una bella pentola di acqua salata con un po’ di olio. Buttarli in pentola pochi alla volta, tirarli fuori quando vengono a  galla. Appoggiarli su un panno asciutto e aspettare. Li potete fare la sera precedente per il pranzo o la mattina per la sera. Infine cuocere in forno caldo 220° per 30 minuti.
a presto!

martedì 2 ottobre 2012

Grembiule per la pittura


Rimaniamo in tema di scuola!
Nella nuova scuola che frequentano i miei bambini il grembiule non è richiesto, scorrazzano liberi nei lori panni senza palandrane ingombranti ad ostacolarne i movimenti. Solo nei momenti di maggior paciugamento (pasticci mollici e sporchettosi per le non milanesi) possono indossare qualche cosa per riparare i loro completini Armani (con cui ovviamente li mando regolarmente a scuola). “Qualche cosa per riparare” va dalla maglietta usata del papà al classico grembiule da scuola, non so se siano contemplati anche i sacchi neri per le immondizie con i buchi per far passare braccia e testa.
Potevo lasciar perdere un’occasione del genere? Non sia mai. E poi avevo in mente una fantastica stoffa IKEA che era proprio adatta allo scopo.
Ecco quindi il grembiule da artista di Barbabella. Per la cronaca adesso lei esce ogni giorno da casa con questa frase: “Speriamo che oggi ci facciano dipingere così potrò mettere il mio fantabellissimo grembiule!” Direi che non c’è soddisfazione maggiore!




Passiamo ora alla spiegazione.
Credo che il punto forte di questo grembiulino sia il tessuto; primo perchè è davvero bellissimo, poi perchè ha un bel sostegno. Credo che lo stesso modello realizzato con la classica stoffa da grembiulino di cotone non sarebbe stata la stessa cosa.
Quindi procuratevi un bel tessuto (il mio è IKEA).
Per il modello ho utilizzato la camicia da notte che avevo raccontato qui e qui. L'ho appoggiata sulla stoffa e mi sono aiutata con un curvilinee per lo scalfo.
Il davanti ed il dietro sono identici, ma più larghi di almeno  15 cm rispetto alla camicia da notte.
Per lo scalfo mi sono segnata l'inizio e la fine e poi ho unito con il curvilinee. Lo scalfo è uguale sia sul grembiule che sulle maniche.
Dopo il taglio avrete quindi il davanti ed il dietro uguale e le due maniche.
Mettete i due pezzi di grembiule diritto contro dritto e cucite tra di loro le spalline.
A questo punto fissate le maniche al grembiule, mettendo diritto contro diritto, prima con l'imbastitura e poi con la macchina da cucire.
Per fissare la manica al grembiule cominciate dai due estremi e poi avvicinatevi al centro dela spalla, in questo modo potrete ricavare l'arricciatura in cima se per caso le due lunghezze non coincidessero (con la mia precisione a me è successo, ma è stata l'occasione per una bella manica a sbuffo).
Dovrete ottenere qualche cosa di simile a quello riportato in foto.
A questo punto decidete quale sarà il davanti e quale il dietro e quindi tagliate esattamente a metà, per il lungo, il retro.
Ripiegate du sè stessi i due lati tagliati e cucte creando un bordo.
Sul davanti create una specie di canna ripiegando all'interno il tessuto, fissatela con gli spilli, poi cucitela. Io ho fatto una cucitura sopra e una leggermente più in basso.
Prendete quindi una striscia di stoffa lunga come tutto lo scollo (davanti più 2 dietro) e cucitela al collo. Prima sul davanti come indicato in figura, poi ripiegando sul retro. Per questo tipo di operazioni io consiglio di imbastire, sempre.
Otterrete quindi un colletto un po' sollevato.
Bordate con uno zig zag le parti laterali, quindi tenendo il grembiule al rovescio, cucitele per chiudere il tutto, comprese le maniche, dopo aver realizzato il bordo.
Fate il bordo in fondo.
Infine attaccate il velcro sul retro, per chiudere. Io l'ho messo solo sopra, ma volendo si possono fare varie striscette, oppure una lunga verticale.
Che ne dite?
Mi piace così tanto che quasi quasi le faccio un soprabito con questo tessuto!
Se avete bisogno di chiarimenti non esitate a chiedere.
Le mamme dei maschietti non temano, l'ho fatto anche a Barbaforte, ancora più semplice e veloce e presto lo pubblicherò:
A presto

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