Organizzare i lavori di casa, ecco i planner

Mi piacerebbe scrivere un post in cui descrivo con quale abilità mi destreggio tra i lavori di casa e come, con un’organizzazione perfetta, ottengo ottimi risultati e la mia casa sia sempre in ordine e splendente. Purtroppo mi è proprio impossibile scrivere qualche cosa del genere perché non c’è nulla di più lontano dalla realtà.






La verità è che pulisco, se ho tempo, solo quando vedo che c’è sporco e metto in ordine solo quando le cose in giro iniziano ad impedire un libero accesso alla mobilia ed ai pavimenti. Che poi è la tecnica che usa la mia mamma, pulire dov’è sporco e ordinare dove c’è disordine, ma lei, essendo casalinga, aveva probabilmente più tempo da dedicare all’osservazione e all’azione.

Il risultato è che ad un certo punto della settimana mi guardo intorno e mi ritrovo in un incubo: il bagno che sembra la toilette di un autogrill, le scale pulite come quelle della metropolitana milanese, la cucina, vabbè lasciamo stare. Insomma ad un certo punto mi ritrovo con tutto da fare contemporaneamente, mi ammazzo di lavoro con risultati discutibili e me la prendo con qualunque familiare, maggiorenne o minorenne non collabori con il mio piano folle delle pulizie.

Ad un certo punto ho capito che, visto che mi vengono spesso riconosciute ottime doti manageriali ed organizzative, potevo riuscire a redigere un piano di lavoro puntuale per affrontare i lavori di casa senza stress. Mi sono guardata in giro, sono entrata in vari gruppi di casalinghe e ordinate, ho spiato i loro piani d’azione e mi sono anche avvicinata anche al mondo delle flyladies dal quale però sono scappata subito dopo che mi è arrivata la mail giornaliera che mi diceva che il compito della giornata era pulire il lavandino e baciare mio marito. Ecco, per certe cose non c’è proprio bisogno di stendere un piano d’azione o di assumere delle abitudini, così ho deciso di fare da sola e mi sono stesa i mie planner.

Ho fatto un planner per i lavori settimanali ed un planner per i lavori mensili, perché diciamolo, non è che si faccia proprio tutto tutto ogni settimana. Sicuramente ci sarà da discutere e da ridire perché ci sono casalinghe che quello che io ho previsto in una settimana lo fanno ogni giorno, mentre altre che nemmeno si sognano di pulire ogni due mesi cose che nemmeno sapevano che erano da pulire.
Credo che i miei planner siano adatti a persone che lavorano e che non possono dedicare alla casa più di un’oretta al giorno quando va bene, poi ognuna è libera ovviamente di fare il suo piano d’attacco. Questi sono i miei.

Un’idea in più per utilizzare i planner dei lavori domestici? Per chi ha la colf possono servire da base per stabilire che cosa ci si aspetta che faccia giorno per giorno.
Ah, per inciso, per ora vivono solo sulla carta, ma prima o poi mi deciderò a seguirli!

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